I nostri dieci album preferiti del 2016!

L’anno sta finendo ed è ora di tirare le somme! Quali sono le canzoni che ci hanno fatto ballare ed emozionare nel 2016? Ecco i nostri 10 album preferiti!

Gloria Ann Taylor – Love Is A Hurtin’ Thing

Non ha certo avuto una carriera stellare. Solo undici anni al microfono e poco altro.
Nel 1977 tutto finisce per Gloria Ann Taylor per poi tornare con una super raccolta alla fine del 2015.
Voce “black”, suoni molto vintage ma attualissimi ed un timbro particolarissimo…
Per noi è decisamente un SI!

Angel Olsen – My Woman

Dopo il bellissimo “Burn Your Fire for No Witness” non potevamo che aspettarci un altro grande album dalla nostra giovane cantante folk del Missouri.
“My woman”, il suo terzo album, è un lavoro molto profondo, abbastanza indie e cattivo q.b.
Bella e brava…Viva Angel Olsen!

Kaytranada – 99.9

Semplicemente NABBBOMBA!
Non c’è da aggiungere altri commenti.
L’album più “sculettante” dell’anno…fa ballare anche da seduti in ufficio.
Louis Kevin Celestin in arte Kaytranada, classe 1992 si è guadagnato la stima di tutti con il suo primo album “99.9”.

Jenny Hval – Blood Bitch

Difficile, molto difficile, a tratti impossibile.
Un tocco di ricercatezza per palati delicatissimi; ideale per giornate dure (per aiutarvi a renderle ancora più dure).
Con un suono a metà fra folk crepuscolare e sperimentazione, la norvegese Jenny Hval ci ha conquistati con un album introspettivo e veramente particolare.
Brava Jenny, ora però esci che la vita è lunga!

Michael Kiwanuka – Love & Hate

Ok, si, l’avete già sentita alla radio tante volte…
Se approfondiamo un po’, questo inglese – ugandese, ha riconfermato la fiducia dopo “Home Again”.
Mai sopra le righe, sempre delicato, preciso e dolce.
Love & Hate ci è veramente piaciuto…Daje Michael!

Calcutta – Mainstream

Abbiamo perso il conto seriamente delle volte che l’abbiamo ascoltato…
Criticato, odiato e snobbato praticamente da tutti, Calcutta zitto zitto è riuscito a conquistare i nostri cori del venerdì…
Con l’inverno che avanza ci aveva quasi convinto ad aprire un’azienda che fa tende con le mani.
Calcutta approved!

Salmo – Hellvisback

Solo quest’anno abbiamo veramente apprezzato la cattiveria del rapper sardo.
Un album violentissimo, carico di rime sputate con una velocità incredibile.
Amore al primo ascolto.
Quando siamo incazzati ci aiuta a farci incazzare ancora di più.
Grande Le Bon!

Radiohead – A Moon Shaped Pool

Non è certo una novità che i Radiohead spacchino.
Presenza in classifica meritatissima per diversi motivi tra cui l’operazione di marketing per il lancio del disco, il bellissimo video di Daydreaming, la pubblicazione (finalmente) di un capolavoro del 1994 chiamata “True love waits” che chiude l’album.
Tom però ora fattela prendere bene…esci a giocare con Jenny Hval!

Francesco Motta – La fine dei vent’anni

Cantante, polistrumentista e autore di testi ma soprattutto Toscano come noi.
Francesco Motta ha soddisfatto sia noi che la critica con un album veramente bello.
Una voce molto particolare che piace o non piace.
A noi piace! Bravo Motta!
Purtroppo però ci hai ricordato che la fine dei vent’anni è prossima quindi ti amiamo meno di quanto vorremmo.

Justice – Woman

Uscito dopo cinque anni dal Secondo album “Audio, Video, Disco”, “Woman” ci ha subito conquistati per la classica dolcezza dei Justice.
Il solito incrocio tra French house e Rock elettronico.
Gaspard Augè e Xavier de Rosnay sono riusciti a farci ballare anche a questo giro!

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